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  • Immagine del redattoreDott.Emanuele Di Domenico

Attività Fisica ai tempi del Coronavirus

Per ridurre le possibilità di contagio da Coronavirus, con gli ultimi decreti, è stata limitata la possibilità di praticare sport. Tuttavia, non dobbiamo demoralizzarci e impigrirci, anche in casa, infatti, è possibile mantenersi fisicamente attivi con successo!


Tra i vari disagi del complicato periodo che stiamo vivendo, rientra sicuramente quello di non poter più frequentare piscine, palestre, scuole di danza e centri sportivi. La raccomandazione, sempre più forte e doverosa, è quella di limitare al minimo le uscite, giustificate solo per motivi di necessità. Questa situazione ha portato, con il decreto del 20 marzo 2020, a limitaredrasticamente anche l’attività fisica all’aperto. Ciò, però, non deve portarci a passare le giornate tra lettosedia e divano. La pigrizia, infatti, nuoce non solo al fisico, ma anche al morale. Reagire all’emergenza Coronavirus significa anche reimpostare e riorganizzare le nostre giornateprogrammando, tra le altre cose, una quotidiana attività fisica, in modo da preservare e migliorare il nostro benessere psico-fisico. Vediamo insieme come!

Gli effetti sulla salute dell’attività fisica: cosa dice la scienza La letteratura scientifica ha dimostrato che svolgere quotidianamente attività fisica moderata esercita una potente funzione preventiva nei confronti dell’insorgenza di numerose patologie croniche (malattie oncologiche, cardiovascolari, diabete di tipo 2, osteoporosi, patologie neurodegenerative) ma anche di depressione e ansia patologica. Inoltre, essere attivi favorisce il mantenimento di un corretto peso corporeoriducendo l’insorgenza di sovrappeso e obesità, noti fattori di rischio per lo sviluppo delle malattie più diffuse nei paesi occidentali. Lo svolgimento di un regolare esercizio fisico sembra essere un approccio terapeutico adeguato anche per prevenire l’insorgenza delle patologie croniche nell’anziano. Inoltre, l’esercizio fisico è cruciale per contrastare l’insorgenza di osteoporosi e sarcopenia (diminuzione del tono e della forza muscolare). Infine, è opportuno tenere presente che l’attività fisica regolare di moderata entità sembra in grado di stimolare il sistema immunitario, esercitando sull’organismo effetti protettivi. Si è, infatti, osservato che i soggetti moderatamente attivi, rispetto ai sedentari, sono meno a rischio di incorrere in infezioni di varia natura.

Consigli per essere attivi anche in casa In generale, qualsiasi tipo di comportamento che preveda, nelle attività quotidiane, l’uso dei propri muscolicontribuisce al dispendio energetico, e quindi va incoraggiato. Per avere uno stile di vita attivo, non servono ore di estenuanti esercizi, anche le piccole azioni quotidiane, come quelle domestiche, sono cruciali per trasformare in esercizio fisico momenti altrimenti dedicati all’inattività.


Secondo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è opportuno svolgere attività fisica regolare con diverse modalità, a seconda delle differenti fasce di età.

  • Bambini e adolescenti (5-17 anni): almeno 60 minuti di attività fisica quotidiana di intensità moderata-vigorosa e esercizi di rafforzamento muscolo-scheletrico, almeno 3 volte a settimana.

  • Adulti (18-65 anni): un minimo di 150 minuti a settimana di attività fisica aerobica d’intensità moderataoppure un minimo di 75 minuti di attività vigorosa più esercizi di rafforzamento muscolare 2 o più volte a settimana. Ciò può essere messo in pratica eseguendo 5 sessioni di esercizio a settimana, della durata minima di 30 minuti, oppure svolgendo almeno 25 minuti di esercizio di intensità vigorosa 3 volte a settimana.

  • Anziani (>65 anni): almeno 150 minuti alla settimana di attività fisica aerobica di moderata intensità, almeno 75 minuti di attività fisica aerobica a intensità vigorosa ogni settimana, oppure una combinazione equivalente di attività con intensità moderata e vigorosa. Viene, inoltre, raccomandato, di associare esercizi di rafforzamento muscolare 2 o più volte alla settimana, oltre ad attività per migliorare l’equilibrio e prevenire le cadute, 3 o più volte la settimana, per chi presenta una ridotta mobilità.

Ma come tradurre in pratica queste raccomandazioni e, soprattutto, come farlo in questo particolare momento storico?


Attraverso internet e i social media gli istruttori di fitness e di altre discipline sportive stanno proponendo numerosi video per allenarsi in casa, anche a corpo libero. È possibile scegliere tra esercizi di stretching, rinforzo muscolare, aerobica, crossfit, allenamento funzionale, yoga, esercizi posturali e molto altro. Usa un motore di ricerca e scegli i video con gli esercizi che preferisci! Verifica se anche la palestra che frequenti abitualmente si è attivata sui social o sul web!

Tra i numerosi tutorial presenti on line, si possono trovare anche quelli istituzionali nazionali


"Fonte Smartfood.ieo.it"



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